LA DOMENICA DEL CORRIERE. 17 - 23 dicembre 1939. Anno XLI - N. 52.

In-4, brossura, in buono stato di conservazione. In questo numero:"L'uomo-faro in guerra. Nei boschi della Finlandia settentrionale, dove regna la notte artica, la luce e necessaria solo quando si debba far fuoco. In ogni plotone ci sono due o tre uomini-faro, con un potente riflettore pendulo sul petto. Questi uomini, scelti fra i più valorosi (cosi che il faro e una specie di onorificenza) sono i predestinati alla morte. Quando si è preso contatto col nemico l'uomo-faro viene isolato; tutto il resto della truppa si scosta riparando alle ali dietro tronchi di abete. L'uomo-faro accende, fruga la tenebra antistante. Per lui sono i primi colpi avversari. Ma i compagni scivolando rapidamente, con le fedeli renne, nella zona d'ombra che bordeggia il canale di luce del riflettore, si portano a poca distanza dal nemico abbagliato e con le pistole-mitragliatrici, falciano..""L'aquila e la sposa. Un autobus greco sul quale viaggiava, tra gli altri passeggeri, una coppia in viaggio nuziale, è stato aggredito da un'aquila che si è accanita proprio sulla sposa, mentre il marito sveniva per l'emozione. Dopo un'aspra lotta nella quale intervenivano anche gli altri viaggiatori, il rapace riusciva a fuggire.".